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Il castello
Il castello
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Turismo
Descrizione
Sulla vetta del Truc (dietro la chiesa parrocchiale) si trovano i ruderi del vecchio castello. Il castello raggiunse la sua massima espansione con il Conte Verde che ne fece una fortezza di primo ordine (circa 643 manovali e muratori vi lavorarono nell'inverno del 1343) e dopo il ripristino risulterà racchiuso tra 4 alte torri denominate: la Bianca, la Nera, del Visconte o di Donna Ambrosia e la Turris Portae. Ogni torre era munita di profondi sotterranei e mura merlate percorse all'interno da dei corsi che collegavano le torri tra di lroo. Tra la torre della porta e il rivellino era posto il ponte levatoio. Il fossato che correva attorno alle mura, profondo mezzo trabucco e largo un trabucco, era alimentato dal torrente che proveniva dal laghetto posto tra le montagne di San Vittore e Monte Giovetto. Un duplice edificio costituiva l'abitato del Castello. In basso il Gran Palazzo (abitazione del Castellano, granai, cucine, forno, mulino, Cappella, alloggi per i clienti) mentre una scalinata scoperta conduceva ad una spianata superiore dove sorgeva il palazzo del Signore. In seguito nel 1343 ove sorgeva la vigna del prete fu eretta una bastia a ricetto fortificato del Truc. Tra i vari assalti ed espugnazioni che subì, i testi ricordano quella del 1347 dove si dice: - falò accesi su grandi candelabri di ferro illuminavano le notti; - enormi macchine come fionde lanciavano quantità di sassi per volta (preparati e pesati) in modo da raggiungere l'obiettivo calcolato; - minatori scavavano le mura con appositi uncini e cercavano di far breccia nelle fondamenta; - tra le macchine da guerra usate se ne nomina una simile ad uno schioppo; - si dice anche che fu il primo castello espugnato con l'uso della polvere da sparo.
Descrizione
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Ruderi del castello
Si ringrazia per le foto il balangerese sig. Pietro Cardone.
Ruderi del castello
Si ringrazia per le foto il balangerese sig. Pietro Cardone.
Ruderi del castello
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Ruderi del castello
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Ruderi del castello
Si ringrazia per le foto il balangerese sig. Pietro Cardone.
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Si ringrazia per le foto il balangerese sig. Pietro Cardone.
Ruderi del castello
Si ringrazia per le foto il balangerese sig. Pietro Cardone.
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