Vai al contenuto della pagina.
Regione Piemonte
Accedi all'area personale
Comune di Balangero
Seguici su
Cerca
Nascondi la navigazione
Comune di Balangero
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Balangero
Trasparenza amministrativa
Tutti gli argomenti...
Seguici su
Nascondi la navigazione
Nome del Comune
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Balangero
Trasparenza amministrativa
Tutti gli argomenti...
Home
/
Vivere Balangero
/
Il nostro territorio
/
Un pò di Storia
/
Cenni storici
Cenni storici
Condividi
Facebook
Twitter
Linkedin
Whatsapp
Telegram
Vedi azioni
Scarica
Stampa
Invia
Argomenti
Tempo libero
Turismo
Descrizione
Il nome Berengario, Banna-gero o Balatum Geruli? Alcuni storici attribuiscono l'origine del nome da Berengario d'Ivrea, altri dal rivo Banna unito a gero, altri ancora dal Bricco Balantum Greuli. La storia Abitato in un primo tempo dai celti, Balangero conserva ancora i segni della dominazione Romana. Di questo periodo, nella Regione Murassi, è stato rinvenuto il sepolcreto, mentre non è ancora stato rinvenuto il centro abitato (i reperti archeologici rinvenuti si trovano presso il museo dell'antichità di Torino). Sempre del periodo romano resta una lapide in pietra con la scritta "Macco Duci F." che è murata nella scalinata destra di accesso alla Chiesa Parrocchiale. L'origine del nucleo urbano di Balangero risale al X secolo ed è dovuta alla costruzione di un forte castello ad opera di Berengario II d'Ivrea, divenuto poi re d'Italia. Successivamente si afferma la signoria dei Vescovi di Torino, più tardi è la volta dei Marchesi di Monferrato, che con successivi acquisti tra il 1225 e il 1230, si impongono su tutto il territorio della comunità balangerese. Nel XIV secolo il castello-fortezza è oggetto della contesa tra Monferrato e Filippo d'Acaja; questi lo espugna nel 1307. Cinquant'anni dopo Amedeo VI, il Conte Verde, dopo un lungo assedio lo toglie a Giacomo d'Acaja. In seguito ad accordo, Giacomo rimane a Balangero come feudatario (non più come signore) di Amedeo VI. Successivamente abbiamo poi un ritorno dei Marchesi di Monferrato che vengono riportati nel castello dal feudatario Bartolomeo di San Giorgio. Ne segue un nuovo assedio vittorioso da parte di Amedeo VII, il Conte Rosso. Si susseguono poi altri feudatari per conto dei Savoia; nel XVI secolo il feudo passa ai Provana di Leinì, dopo il 1630 il castello viene trasformato in dimora di campagna e passa al Consigliere di stato Lelio Cauda, favorito di Madama reale. La lotta che oppone Madama Reale ai cognati investe anche Balangero e porta alla distruzione della ricca villa che era sorta sul castello-fortezza. Da allora in poi la storia di Balangero è identificata con quella dei Savoia.
Descrizione
Collegamenti
Nostalgie Balangeresi
Indietro
Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?
Valuta da 1 a 5 stelle la pagina
Valuta 5 stelle su 5
Valuta 4 stelle su 5
Valuta 3 stelle su 5
Valuta 2 stelle su 5
Valuta 1 stelle su 5
Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Le indicazioni erano chiare
Le indicazioni erano complete
Capivo sempre che stavo procedendo correttamente
Non ho avuto problemi tecnici
Altro
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
A volte le indicazioni non erano chiare
A volte le indicazioni non erano complete
A volte non capivo se stavo procedendo correttamente
Ho avuto problemi tecnici
Altro
Indietro
Avanti
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Dettaglio
Inserire massimo 200 caratteri
Indietro
Contatta il comune
Leggi le domande frequenti
Richiedi assistenza
Chiama il numero +39 0123/345611
Prenota appuntamento
Problemi in città
Segnala disservizio